Domenica mattina, percorro a piedi con un certo ritmo Viale dei Castagni, torno a casa di corsa, l'aria è frizzante, fredda colpisce le guance, adoro passeggiare per le strade del paese, mi godo il panorama medievale, gusto i colori tenui dell'inverno, seguo i piccoli stormi di uccelli che dal tetto del duomo si spostano verso la torre dell'orologio...Ed è con grande disappunto che, abbassando lo sguardo a terra, noto che l'inciviltà paesana ha colpito ancora. Evidentemente la raccolta differenziata porta a porta non soddisfa il ritmo frenetico con cui si produce immondizia casalinga privata, per cui poveri sprovveduti cittadini sono stati costretti ad abbandonare in strada gli avanzi del pranzo o della cena dei giorni precedenti. Ebbene sì, si urla allo scandalo per l'incuria del Castello Orsini, per le pessime condizioni in cui versa Palazzo Chigi Albani, e poi quando si tratta di agire nel privato, quando il decoro delle vie, delle piazze e dei giardini pubblici sta al nostro onorevole comportamento ci dimentichiamo di tutto e preferiamo espellere dal nostro appartamento la puzzolente e ingombrante busta per abbandonarla dove capita.
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