Ancora una nuova esperienza, questa volta a Ronciglione, merito di Paolo Berti che mi ha invitata ad un evento collettivo, coinvolgente, sensoriale, spirituale.
Ho portato con me il maggiore dei miei figli, come accompagnatore e fotografo in seconda, anche per offrirgli l'ennesimo stimolo culturale.
Non siamo stati delusi, naturalmente, anzi.
Action painting dell'artista locale Stefano Cianti, accompagnamento musicale di Tony Ranocchia e voce "narrante" di Paolo Berti, il tutto nella raccolta, deliziosa, intima chiesa della Madonna della Provvidenza, zona Borghi, a Ronciglione appunto.
Quando si dice il coinvolgimento dei sensi, ora posso affermare di averlo provato anch'io.
Paolo Berti, come voce fuori campo, per iniziare ha letto il Cantico delle Creature e di seguito, Stefano Cianti ha dato vita sulla tela bianca, montata sul cavalletto alla destra degli spettatori, ad alcune immagini-momenti salienti della vita di Francesco d'Assisi. Ha lavorato, creato, dipinto, scialbato, spugnato senza mai fermarsi, in un continuo movimento del corpo, tutto coinvolto nella performance. Gli spettatori sono rimasti in silenzio, avvolti dalle note della chitarra, concentrati sulla tela che assumeva via via una nuova superficie: il primo piano di un soldato; un uomo assorto nei suoi pensieri colpito da una luce soprannaturale passante da una finestrella; un crocefisso; il papa seduto maestoso sul trono di Pietro e un piccolo uomo in ginocchio di spalle, le braccia spalancate a chiedere ma anche a donare; fino all'ultima scena, Cristo e Francesco paralleli, forti, maestosi nella loro semplicità corporea. Per chiudere Paolo ha letto un brano tratto dai Fioretti di S.Francesco, con grande passione e trasporto. Gli artisti non hanno mai esitato.
Forte si è applaudito alla fine, con un'emozione vera e comune a tutti i presenti.
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