sabato 17 gennaio 2015

ALTRA RETROSPETTIVA, RONCIGLIONE CHIAMA...

 Sabato ore 11, come sempre, Cantina delle Maestranze e tanti ospiti, ormai facce conosciute. Sono di casa, mi accoglie il curatore della mostra con una forte stretta di mano e un rimprovero amichevole: ho criticato, sono stati apportati dei cambiamenti, piccole modifiche che conferiscono all'ambiente una certa personalità. Un grande cartellone appeso alla parete con note biografiche e critiche dell'artista omaggiato e molti pieghevoli a disposizione dei visitatori, che vogliano portarsi via un ricordo dell'evento. Rimango piacevolmente colpita, naturalmente.
 Non conoscevo il pittore, ma molte sue opere sì: è l'esecutore dello stemma del carnevale di Ronciglione, quello ufficiale dal 1971. Tanti quadri alle pareti ritraggono cavalli, in forme futuriste, poi un omaggio a Michelangelo, meraviglioso.
 La mia attenzione però si focalizza sui disegni chiusi  nel vetro del tavolo centrale, la vera essenza di un artista, a mio modesto parere, lì dove si capisce l'idea iniziale, lo studio, le migliorie, i ripensamenti, il lavoro instancabile.
 Ho avuto modo di conversare di nuovo di restauro, mercato e collettive d'arte con una pittrice di origini colombiane, che si è stabilita a Ronciglione da diversi anni ormai, Xenia Miranda, che mi ha invitata a visitare la sua casa atelier.
 Ritornerò presto, ne sono sicura.











Nessun commento:

Posta un commento