In un gruppo non ti piacciono tutti, ma neanche tu piaci a tutti.
In un gruppo tutti hanno lo stesso diritto di parola, ma anche lo stesso dovere di ascolto.
In un gruppo si somma il lavoro di tutti e fra tutti si divide il merito.
In un gruppo non ha ragione chi parla più forte, ma non ha torto chi ascolta in silenzio.
In un gruppo, quando sale la tensione, uno fa una battuta sconcia e tutti si rilassano.
In gruppo le critiche devono essere costruttive, non distruttive.
Quando fai parte di un gruppo non ti senti mai solo; esci e incontri sempre qualcuno con cui parlare.
Quando sei in un gruppo non puoi imporre le tue idee, ma hai il sacrosanto diritto di replica.
In un gruppo nasce una questione, si discute della questione e la questione si risolve.
Il gruppo decide a maggioranza, per alzata di mano, in assemblea plenaria o quasi.
Nessuno deve essere escluso dal gruppo, ma neanche soffocato.
In un gruppo ognuno ha il proprio compito, che va eseguito con il maggior impegno possibile.
Nessuno deve essere giudicato, ma nessuno si deve arrogare il diritto di giudicare.
In un gruppo ammettere le proprie mancanze o paure aiuta la collaborazione, ma anche sentirsi elogiati ed essere ringraziati dà la giusta carica.
In gruppo senti ripeterti la stessa domanda tante volte quante sono le teste-gruppo, ma anche i complimenti si susseguono.
In gruppo è difficile trovare un accordo, ma non impossibile.
Quando il gruppo scarta la tua idea, non puoi offenderti, fatti venire un'idea più brillante la volta successiva.
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