SACRO E PROFANO, a Viterbo

 Finalmente a Viterbo si sono accorti che nelle chiese e nei musei cittadini si conservano capolavori inestimabili, meritevoli di una visita, di una mostra e, perché no, di qualche giornata di studi, convegni e eventi simili. La splendida giornata di sole invita popolazione locale e tanti turisti a gironzolare per le piazze, zaino in spalla, guida Touring e mappa cittadina: la visione mi commuove.  Si parte dal Palazzo dei Priori, quindi alla volta della Chiesa di S. Silvestro in piazza del Gesù, poi alla chiesa del Gonfalone, per finire al Museo Civico.
 Intanto l'ingresso è gratuito, ottima politica turistica; troviamo ben visibili grandi pannelli esplicativi poggiati a terra, che riassumono interventi critici e spiegazione iconografica, alcuni più comprensibili di altri, comunque buoni: il curatore di questo evento è una mia vecchia conoscenza universitaria. Sono a disposizione dei visitatori due pieghevoli, uno sul Palazzo dei Priori (il percorso descritto su carta è opposto a quello effettuato), l'altro sulla mostra che chiuderà il 31 gennaio, validi per un primo  semplice approccio. Invece al Museo Civico ci hanno omaggiato di una mappa del percorso espositivo e di una guida-libricino con tante immagini a colori e buone spiegazioni.
 Mi gusta Viterbo artisticamente viva, culturalmente attiva, peccato che gli esercizi commerciali del centro tengano invece le serrande chiuse, forse perché abbiamo passeggiato nelle prime ore pomeridiane, ma sarebbe stato troppo azzardato aspettare e perdersi i caldi raggi solari per le vie del quartiere medievale.