giovedì 28 maggio 2015

ESCLUSA IO, O BLOCCATA CHE DIR SI VOGLIA...

 Altra forte discussione: divergenza di vedute, punti di vista opposti e modi di reagire agli antipodi, questo siamo io e mia sorella. Perfettamente antitetiche, diametralmente distanti, quando si tratta di ragionare di fragature della vita, piedi schiacciati, delusioni e quant'altro.
 Oggi pomeriggio ho finalmente capito di essere stata "bloccata", esclusa dal diario FB di una persona che ritenevo e ancora ritengo "cara": per me una vera e propria delusione, una sconfitta, un oltraggio che non mi merito e che mi fa stare male. Sono passata sopra, come si dice, a tanti schiaffi morali, tanti annullamenti, rifiuti, allontanamenti, ho cercato di tener duro, aprire le braccia e accogliere ugualmente, per non essere o sentirmi esclusa dal gruppo.
 Probabilmente, anzi sicuramente, non sto simpatica a questa persona, forse, anzi certamente, non stiamo sulla stessa lunghezza d'onda, mai avrei pensato però di essere esiliata senza spiegazione, vedere tutto grigio da una certo punto in poi senza una motivazione. Ne sono tanto dispiaciuta, non offesa, almeno finché non sentirò la spiegazione. Non l'avrei mai fatto io, mai con una persona che conosco da tutta la vita, ferirla.
 Ha ragione mia sorella, sempre: le difficoltà della vita sono altre, i motivi per piangere ben più pesanti e gravi, ma non ci posso far nulla, io mi dispero per tutto, anche per questa brutta situazione virtuale. Da domani però cambio atteggiamento, cambio mentalità, cambio cuore, da domani; intanto questa sera asciugo le mie lacrime cretine.



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