VITA DA SUPPLENTE

 Comincia di nuovo, un altro conto alla rovescia, verso la scadenza del contratto, ma non mi sento soffocare, anzi, la prendo con molta filosofia: se finirà qui, inizierò da un'altra parte, pace.
 Ho diversi impegni da onorare, qualche progetto, molto fumoso ancora, però con buone possibilità di miglioramento - quando peggiorare è difficile!
 In effetti, in questo periodo non ho tralasciato i mille lavoretti miei, quelli soliti, che mi permettono di rimpinguare le casse familiari quotidiane: non potrei rinunciare per l'ignoto di qualche mese a quello che mi sussiste per tutto l'anno, da tanti anni ormai; e poi mi piace tutto quel che faccio.
 Siamo alle solite, però, se avete da propormi interessanti quanto variegati lavori o simil-occupazioni adatte alla mia persona, non avete che da ingaggiarmi, sono qui dall'altra parte del cavo in attesa del mio principe intellettual-azzurro o, se volete strega delle mie brame, fa lo stesso, basta che si arrivi a un impegno di quelli gajardi, proprio adatti alle mie qualità, legger per credere. E qui mi fermo, perché Cenerentola non può più prendere richieste, ha esaurito lo spazio-tempo a sua disposizione.