Intanto vi svelo subito che sono sfinita, fisicamente, non sento più le gambe dal ginocchio in giù, andate, però moralmente sono alle stelle, mi sento veramente bene!
Primo giorno di ritiro con i bimbi che si preparano alla Prima Comunione, forza della natura loro a dieci anni, un poco meno io a quaranta, per non parlare del parroco, settantenne.
Eppure don Enzo ha preso parte ai giochi a squadre - rigorosamente maschi contro femmine, e non mischiamoci - come undicesimo uomo e non si è sottratto, ladro di rubabandiera svelto, neanche al passalapalla. Cosa vuoi di più?
Ho la grande fortuna di condividere questa esperienza di catechista con una maestra di scuola dell'infanzia in pensione che, in fatto di animazione, ne sa una più del diavolo, è proprio il caso di dirlo!
La maestra Paola è arrivata all'appuntamento con i bimbi con ben due, e dico due, borse di materiale ludico-ricreativo-catechistico, altro che sette ore di ritiro, potevamo continuare ad oltranza!
I bimbi al mattino hanno "studiato" qualche buon concetto cristiano, ma nel pomeriggio si sono, come dire, lasciati andare al gioco di una volta, all'aria aperta, con l'agonismo alle stelle, perché stiamo in ritiro, sappiamo tutto di fratellanza e condivisione, ma non sia mai che rinunciamo ad una piccola polemica, tanto per sottolineare che così come hanno vinto gli altri proprio non vale!
La parte buona della giornata, naturalmente, il pasto, anzi i pasti, dato che abbiamo soddisfatto il pancino più di una volta, e non vi dico quanto sono buoni i dolcetti fatti in casa dei comunicandi, altra tentazione, lo ammetto.
Nessun commento:
Posta un commento