Calda giornata di sole da passare in famiglia, lungo il centro storico ci sono le bancarelle con tanti espositori, specialisti, amanti a simpatizzanti pollici verdi, tema della giornata sono le ortensie, ma si vende un po' di tutto: arredo da giardino, pezzi artigianali in ferro, legno, stoffa, carta; pochi assaggini, e tanto verde.
Il giro si fa caldo, i pargoli come al solito hanno tanta fame, ci si ferma un po' dove capita, tante persone hanno il pranzo al sacco come noi e le panchine sono a disposizione, non manca certo la gelateria artigianale a portata di mano.
Tutto fila liscio, il piccoletto supera anche la scalata di un pino, imbragato per benino dagli esperti, amorevoli e pazienti. Il sole comincia a nascondersi, meglio avvicinarsi al castello-museo, per visitare il relitto di guerra ripescato dal lago e l'acquario, ma anche trovare alle perse un riparo. In pochi minuti il cielo si copre e scroscia un temporale, che la manda quanta c'è, in più anche una scarica di grandine, per non farci mancare nulla. Il freddo si impossessa dei nostri vestiti, si corre alla macchina in un momento di quiete, il tempo necessario per metà percorso all'asciutto e l'altra metà? Niente da fare, arriviamo bagnati come pulcini e colpiti ancora da grandine, ma che freddo fa, ma che freddo fa?
Sarebbe stata una gita completamente riuscita con il giro al porto, ma il tempaccio la vince sempre.
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