martedì 5 luglio 2016

ISTRUZIONI PER L'USO

 Intanto ringrazio quei duecentoquaranta e passa lettori del mio ultimo articolo sul paesello, troppo gentili ed affezionati, vi adoro e quando vi incontro potete pagarmi un caffè!

 Dunque ricordo a tutti che questo è il mio blog, niente di che, ma ci sono affezionata, sapete com'è, si tratta di una mia creatura: non desidero assolutamente che lo si usi per secondi, terzi, quarti fini... Specialmente se a scopo politico.
 Mi commuove ogni volta constatare come un mio articolo venga condiviso, che si inizi una discussione importante e seria partendo da una provocazione, una foto, un commento o altro, ma certo non mi piace l'attacco ad personam di "amici", l'allusione o la battutaccia per offendere o criticare altri estranei alla mia persona. Ognuno è libero di esprimere la propria opinione in merito a quanto scrivo, rifletto o critico, ma lì deve finire la libertà; ci sono altre sedi più appropriate e consone per sottolineare mancanze, ritardi o per una tirata d'orecchi a personaggi estranei a quanto in oggetto. Non voglio essere immischiata in quisquilie al di sopra della mia intelligenza, del mio sapere, del mio essere, quindi vi esorto a deviare le vostre rimostranze in altre sedi, reali o virtuali che siano, rispondo solo delle mie idee.

 Ho letto per caso anche alcune mie parole, certe mie frasi in altre sedi a me e al mio blog estranee, di cui non conoscevo l'esistenza: al di là del momento di appagamento e di gioia nel vedere la mia intelligenza esportata su altri lidi, pregherei le persone responsabili di tale "furto" quantomeno di citare quella povera disgraziata che ha perso momenti di tempo libero per pensare, assemblare e digitare codeste parole, codeste frasi. Non è bello accedere ai social e scoprire che altri si arrogano diritti d'autore inesistenti, quello è opera della mia mente e del mio pensiero, posso dissolvere qualsiasi dubbio in merito, io sono - sono io.
 Grazie della collaborazione.

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