venerdì 1 luglio 2016

QUANTE PAROLE INTORNO A NOI

 Oggi ho avuto la fortuna di incontrarmi con la mia amica poetessa, sotto il sole del paesello, sedute al bar in piazza, roba da dive, dico io!
 Abbiamo parlato molto, ci siamo confrontate sui casi della vita, sulle fregature soprattutto e sui progetti futuri, i suoi a cui dovrei e vorrei partecipare anch'io; alla fine ci siamo trovate d'accordo su tanti punti, questioni di lavoro, di amicizia, di aspettative e paura per il futuro, non è facile organizzare qualcosa di importante, se vuoi contare solo sulle tue forze, ma anche a questo servono gli amici, o no?
 Allora quanto sono importanti la parole? Per me fondamentali, quelle pronunciate, tirate fuori, ma anche quelle rimaste dentro, strozzate in gola, come quelle scritte, ve ne siete accorti, penso.
 Una volta uscita, la parola produce un effetto a valanga inaudito e non si può tornare indietro, puoi far finta di nulla, ma è difficile dimenticare una dichiarazione d'amore come un'offesa, una promessa come un rimprovero.
 Naturalmente, preferisco scrivere, mi riesce meglio, un poco meglio, ho molto da imparare, ma quel che scrivo faccio, quel che dico eseguo, non ci sono dubbi, così mi hanno insegnato i miei genitori e di questo insegnamento vado molto fiera; l'errore è credere che anche per tutti gli altri sia così e aspettarsi da loro lo stesso comportamento.

Dare la propria parola.
Se la parola è d'argento, il silenzio è d'oro.
Una parola di conforto, d'aiuto, di incoraggiamento.
Una parola di troppo.
Una parola è poca e due sono troppe.
Metterci una buona parola.
Parole mai pronunciate, mai dette.
Mi permetti una parola?
Una parola che pesa come un macigno.
Ferire, offendere con le parole.
Essere capaci solo a parole.
Parlare alle spalle.
A parole son buoni tutti.
Tra il dire e il fare...

Parole, parole, parole 
Soltanto parole 
Parole tra noi

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