giovedì 1 settembre 2016

POTREI ESSERE...

... Una bella donna, ma non mi va!
 Articolo poco serio per farmi una bella risata e prendermi poco sul serio: qualche volta non guasta guadarsi allo specchio e ridere dei propri difetti invece di piangersi addosso e pensare a come ingannare il tempo, lo spazio e il giudizio altrui!
 Oggi pomeriggio, dopo un lavoro massacrante e una doccia rigenerante, ho indossato una tuta larga e comoda - come piace tanto a me - le scarpe più consumate della scarpiera, ma le più comode e sono uscita per vari giri, impegnativa la fine delle vacanze!
 Che bella la comodità, la morbidezza e l'elasticità, per non parlare delle scarpe basse basse, di tela bianca, estive e mai fuori moda, peccato che il pollicione faccia capolino dal buco della scarpa sinistra, sarò costretta a disfarmene a fine stagione!
 Dicevo che esco sempre vestita comoda, anonima, con quella maglia grigia da monachina, come mi ha detto una volta la mia amica, mai una scollatura abbondante, una gonna corta, uno spacco vedo-non vedo, che diamine! Ma se la Natura non mi ha dotato di punti strategici da evidenziare, piuttosto sono come quei giochi in cui bisogna unire i puntini numerati e scoprire il disegno che ne esce! Pace...
 Non mi trucco: non ci trovo tempo, capita sempre qualche imprevisto, uscirei in ritardo e io odio il ritardo; i capelli sono a posto solo se ci ha pensato la parrucchiera, altrimenti basta una doccia igienica e un'asciugatura al volo, anche con la luce solare, non guasta essere baciati dai raggi.
 E poi volete mettere quando invece mi agghindo per le occasioni mondane o culturali che siano; sembro un'altra persona: una stangona, con quei tacchi dolorosi, ma che slanciano polpaccio-coscia-fianco; la bocca carnosa, rossa-rosa-amaranto in evidenza, occhi espressivi e ciglia separate, contorno occhi che fa tanto sguardo profondo. E poi tutto il contenitivo, rialzante, sostenente in campo: sono stratagemmi femminili segreti, ma indispensabili, povere donne!




Nessun commento:

Posta un commento