Ma dove sta scritto che tutti i giorni, tutte le sere debba aprire il portatile e a fine giornata scrivere qualche stupidaggine su codesto blog, magari credendo anche di essere spiritosa, spumeggiante e simpaticona...
Ho preso questo brutto vizio e non riesco proprio a togliermelo: dovrei provare con qualche altro passatempo, magari più serio, redditizio, di alto lignaggio, di congruo valore artistico, di vero interesse culturale, invece di intrattenervi nelle vostre corse quotidiane con le mie somme stupidaggini ascoltate, pensate e scritte... Non mi riesce poi neanche troppo bene, la cronaca della quotidianità, non riesco poi tanto a stuzzicare il vostro interesse partecipe, risulto monotona e sorpassata a trattare sempre degli stessi argomenti miseri e leggeri, sempre lì a girare su paesello, scuola, amicizia, dieta, lettura, fregature, passione, amore...E basta!
E poi ho anche il mio bel da fare con i miei ragazzi sfantasiati, poco propensi ad ascoltare, scrivere e ripetere.
E sono un'inguaribile romantica, ancora ferma su valori antichi e obsoleti, Matusalemme si diceva una volta: ragiono da vecchia, non esco da certi schemi mentali che intrappolano l'intelligenza, oscurano lo sguardo, cingono la mente e spingono a farneticare.
E pensare che credo ancora nella comunicazione pulita, senza parolacce, senza alzare i toni: quel che tu racconti é interessante e importante quanto quello che dico io e afferma lui, di questo sono più che convinta.
Perdonatemi se potete, scrivere é la mia passione primigenia, potrebbe tranquillamente occupare il posto immediatamente sotto agli AFFETTI, sono fatta così: quel che penso scrivo, quel che vivo scrivo, quel che leggo scrivo, quel che vedo scrivo... L'unica differenza sta nel rendere pubblica questa mia natura, quello che prima era nascosto, sopito, familiare o al massimo scolastico, ora con questo sgangherato strumento é uscito fuori.
Non garantisco per i risultati.
AD MAIORA
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