Bene, molto bene in biblioteca dalle 17 per due ore ininterrotte Elena Del Sordo ci ha illustrato tecniche e segreti di una buona comunicazione. Intanto abbiamo capito che non si può non comunicare e che tutto dipende dal nostro corpo, dalle espressioni del viso e dallo sguardo.
Bisogna che impariamo ad essere coerenti nell'esprimere i nostri veri sentimenti, ad esternare i pensieri, partendo però sempre dall'IO, perché siamo noi in prima persona che comunichiamo il nostro sentire, poi l'altro lancia segnali e di approvazione, scoraggiamento o ripulsione.
Quanto sia difficile farci capire, interpretare gli altri, ma anche che non si nascondono i veri sentimenti o le idee, questo abbiamo ascoltato da Elena, guidati da lei in modo sapiente, a cerchio, ognuno ha parlato o é intervenuto su un particolare aspetto della vita o dell'amicizia.
Parliamo ma non comunichaimo, parliamo ma non ascoltiamo, si annuisce per cortesia, gentilezza o per allontanare una persona molesta, ma bisognerebbe con garbo ricordarle di stare al suo posto, di tacere o di ascoltare gli altri prima di cianciare.
Un folto pubblico, contro ogni aspettativa, solo un uomo presente: segno dei tempi o dimostrazione della sensibilitá femminile verso ogni tipo di comunicazione?
Grande interesse da parte di tutti, scambio di esempi o testimonianze tra persone sconosciute che peró sembravano unite e compatte nell'ascoltare consigli e criticitá.
Ringrazio ancora chi é intervenuto, chi é venuto ad ascoltare e non ha percepito lo scorrere del tempo per il piacere dell'incontro.
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