Ci aspetta Giancarlo Pastura, giovane ricercatore e archeologo medievista: ci si incammina a passo spedito per i sentieri ombreggiati fino alla meta agognata e sorprendente. Uno scavo vero e proprio con rete arancione, paletti numerati e indicazioni di vario genere: si fa sul serio, terminata la prima settimana di lavoro, ne rimangono altre quattro con conferenza finale il 7 luglio per annunciare dei ritrovamenti, informare tutti degli sviluppi e dei nuovi risultati. Intanto noi abbiamo afferrato l'esclusiva, le prime intuizioni, il sarcofago di riuso, il perimetro della chiesa e l'ampliamento dell'area di lavoro, fino al banco e oltre. Datazioni e utilizzo sono ancora in forse, ci sono varie ipotesi da appurare e dimostrare, perché si tratta comunque di manufatti lapidei, senza indicazioni di documenti storici scritti affidabili.
Interessante naturalmente, avvincente Pastura quando dirada le nuvole dell'ignoranza archeologica e visibilmente soddisfatto dei progressi storico-scientifici; si scava, ma sembra che ci siano ben altri tesori sotterrati oltre i settecento metri quadrati oggi scoperti.
E tutto a pochi chilometri dal centro abitato, nel nostro territorio, il nostro bel territorio verde come gli alberi e grigio come il peperino; semplicemente ancora qualcosa di cui andare fieri.
https://www.facebook.com/San-Valentino-Soriano-nel-Cimino-SCAVO-Archeologico-1893641064216925/?pnref=story
Nessun commento:
Posta un commento