Avrei voluto scrivere di altro questa sera, avrei voluto ridere con voi delle mie disavventure, invece una notizia ascolata al telegiornale mi ha scosso, rattristato e spinto ad affrontare un argomento che scotta.
Ammetto la mia ignoranza, profonda e senza scusanti, circa siti e blog che trattano di argomenti difficili e importanti in modo sconsiderato e pessimo: PRO ANA e PRO MIA, sono sigle di cui non conoscevo neanche l'esistenza, che invece vanno per la maggiore tra le adolescenti, le giovanissime alle prese con i cambiamenti del corpo, con l'aspetto esteriore e l'accettazione di sé.
Si tratta di anoressia e bulimia, sono disturbi alimentari, sono malattie difficili che portano nel peggiore dei casi alla morte; dunque le ragazze seguono, leggono e purtroppo applicano consigli, regole e suggerimenti condivisi su questi blog curati da altrettanto giovani e sprovvedute ragazze, senza competenze, capacità o conoscenze adeguate, fino ad arrivare al peggio, appunto.
Un madre si è resa conto dei cambiamenti e delle difficoltà della figlia, ha indagato e ha capito.
Quanti invece sono sprovveduti, assenti o distratti? Quanti genitori non capiscono la gravità del disturbo, non si rendono conto di avere un grosso problema rinchiuso in camera, dalla prima colazione alla cena saltate?
E allora ho digitato quelle maledette parole sul motore di ricerca e si è aperta una voragine: ha ragione l'esperta intervistata al telegiornale, sono siti che istigano al suicidio, che inneggiano a vomitare, non mangiare, bere anche se si hanno forti dolori allo stomaco. Come si fa dico io a non oscurare certi blog? Non si tratta né di informazioni né di libertà di espressione, mi viene male solo a leggere.
http://torino.repubblica.it/cronaca/2017/11/26/news/chiuso_il_blog_che_insegna_a_diventare_anoressiche_denunciata_l_amministratrice-182185480/
http://proanorexia2.blogspot.it/
http://prova9111.forumfree.it/?t=58147284
Nessun commento:
Posta un commento