Mi ero ripromessa di riposare, di andarmene a ninne presto, perché poi durante il giorno sono proprio rimbambita, però poi come al solito ho aperto il portatile, ho sbirciato i social, ho letto qualcosa per rilassarmi e messo in ordine due pensieri due da scrivere, da buttare giù, da condividere.
Intanto mi stavo chiedendo se ancora ho qualcosa da raccontarvi, se quello che penso e digito possa piacervi, interessarvi, coinvolgervi: chissà, quando vi stancherete di me e delle mie bazzecole, cosa mi ritroverò a concludere, magari andrò a letto prima...
A scuola ho assegnato, in seconda, un elaborato scritto sul talento: un autoanalisi che possa spiegare in poche righe quel che i ragazzi pensano, provano, sentono, quello che secondo loro li contraddistingue dagli altri, da tutti gli altri, a cui però ognuno si uniforma poi per non essere escluso, per non sentirsi diverso ed estraneo.
Ognuno di noi può vantare un talento, ne sono sicura; non solo quelli ordinari, comuni, conosciuti come il canto, la danza, la corsa... Direi che ci sono mille capacità nascoste che non aspettano altro che di essere valorizzate, esternate e riconosciute, naturalmente!
Se mi guardo indietro, vedo una bambina tanto volenterosa, incoraggiata in ogni modo dalla sua maestra: l'unica che abbia veramente creduto in me e nelle mie doti, incitandomi, spronandomi al meglio, mi spiace solo non aver compiuto molta strada, non aver realizzato tutti i miei sogni di allora, nella paura di trovarmi davanti ad un immenso mare che non avrei saputo o voluto navigare...
Ma poi quale capacità particolare? C'è chi sa ascoltare, chi riesce a mantenere la calma, chi sa esprimersi in modo chiaro e netto, chi non si stanca mai di ripetere.
La bellezza è un talento o una fortuna? Un ottimo biglietto da visita, sicuro, perché ci si ricorderà sempre di una bellezza non comune, di un modo di fare diverso, più femminile, per non parlare poi degli uomini eleganti, ai matrimoni reali per esempio...
C'è chi riesce a semplificare ogni problema, chi trova ogni possibile soluzione, chi non si lascia abbattere dalle avversità, chi esegue perfettamente gli ordini e anzi li migliora strada facendo. Meraviglioso chi sa parlare ai bambini, chi li sa ascoltare, chi li coinvolge e chi li valorizza, chi sa salire al loro livello, chi li prende sempre sul serio.
Bravo chi riesce a parlare con tutti, chi non tiene la puzza sotto al naso, chi sa mescolarsi alla gente, chi non recita mai, ma sa qual é la sua parte; grande chi sa farsi piccolo e umile, chi non approfitta degli altri, delle avversità e delle disgrazie.
Non so se sia riuscita a rendere l'idea del talento, magari credo di saper concludere qualcosa quando invece non sono che una fra tante, nemmeno poi così speciale.
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