lunedì 15 aprile 2019

CARO BLOG, BLOG DELLE MIE BRAME...

 E niente, ritorno con piacere sulla mia seconda vita, quella da scrittrice virtuale.

 Cosa avrò per la testa? Stavo ripensando a quanti tra ieri ed oggi si sono soffermati - nel bene e nel male - sul mio blog: apprezzamenti, riflessioni, complimenti, battutine, doppi sensi. Chissà, dove mi porterà il cuore letterario, la tastiera onnivora e lo sguardo da inesperta.

 Scrivo, ma ad alcuni non sta tanto bene quanto produco, si "lamentano" dei miei pezzi, li vorrebbero più cattivi forse o più dettagliati, più mirati o meno generali - non lo so; mi cercano ma non mi trovano: ricordo a tutti che questo mio impegno sta attraversando il suo sesto anno di vita, pubblicati 1987 articoli, trattati temi tra i più disparati. Ne vado molto fiera, quanto meno per la costanza e la voglia di digitare che ancora non se n'è andata, per l'impegno, per il risultato seppur scarso, ma comunque dignitoso.

 La dottoressa del corso di formazione a scuola mi ha ringraziato davanti a tutta la platea per le mie parole che hanno attraversato la provincia; c'è chi mi lusinga, ma qualcuno di casa ancora non mi conosce, purtroppo: nemo propheta in patria; c'è chi mi ascolta e chi mi evita, chi mi corregge e chi mi premia; a qualcuno piaccio, a molti no.

 Continuo, tra alti e bassi, alla ricerca di una dimensione mia, come supporto per i miei figli e motivo d'orgoglio per la mia dolce metà: a parole mi risulta molto più semplice che nei fatti, come sempre.

 Se avete consigli, miglioramenti da presentare, spunti di riflessione, incoraggiamento o motivi di critica, prego fatevi avanti: credo nella forza della parola che guarisce.

Nessun commento:

Posta un commento