Alle medie non ti senti mai a tuo agio, o sei troppo alto o sei troppo bassa, rispetto ai tuoi compagni. I maschi entrano alle medie che sono piccoli batuffoli morbidosi oppure nanerottoli stecchi e ne escono con la voce cambiata, la prima peluria e quell'odore ormonale terribile.
Alle medie non sai mai come vestirti per coprire il tuo corpo quando si modella di curve imbarazzanti e il seno da tavola piatta diventa ingombrante, specialmente a ginnastica quando si corre in palestra e ti devi allora allacciare la felpa ai fianchi, anzi meglio la felpa proprio non te la togli.
Alle medie non puoi più indossare il cappello di lana, neanche se soffri di mal di orecchie, o la fascia che non sia abbinata con i calzini.
Alle medie ti devi sorbire tutte quelle materie, le ore di storia di quelli morti che non te ne frega niente, perché a te piace giocare a distruggere i tuoi nemici con le nuove armi hero, magari di notte, quando con il favore del buio tutto tace e la rabbia che senti la sprigioni contro uno on line.
Alle medie sei troppo piccola per truccarti e metterti la gonna corta, ma sei grande per fare da sola tutto il resto, anche rientrare a casa vuota e con il pranzo da riscaldare e il panino da farcire. Ah la gonna e chi la mette durante la settimana? Meglio far colpo il sabato pomeriggio, anche su quei compagni che giocano a pallone sulla piazzetta.
Alle medie non sei portato per la musica, ma devi suonare, non ti piace il disegno tecnico ma devi incastrare le squadre, non capisci la spiegazione di scienze, ma devi costruire il modellino con materiale di riciclo.
Alle medie se non parli sei strana, se parli troppo ti correggono, se leggi lentamente sbuffano se non alzi la mano sei ameba, secondo quei dinosauri dei professori che poi ti chiedono aiuto per la LIM.
Alle medie c'è sempre da festeggiare, ricordare, solennizzare un fatto, un avvenimento, una qualche Gionata e ti trovano comunque qualcosa da ritagliare o incollare, perché poi le professoresse sono contente così e ti rimbambiscono di chiacchiere sui bulli, sui genocidi, le violenze, le droghe, i disturbi alimentari.
E poi lo sportello: c'è sempre un progetto per indagarti, non ti meriti neanche un angolino di riflessione silenziosa e personale che ti mandano una comunicazione con un numero di telefono.
Io alle medie ci insegno, ed è bellissimo ❤
Nessun commento:
Posta un commento