Siamo rimaste a chiacchierare per due ore, senza accorgerci del tempo che passa, della sveglia troppo prossima, della stanchezza della giornata.
Sedute intorno ad un tavolo, in tutto una decina di donne: cerchiamo idee fattibili e ci ritroviamo a organizzare un calendario di date, luoghi, esperti, esperienze, sensibilità.
Si comincia con una data certa, un invito da onorare e ne spunta un altro, poi la prevenzione, i piccoli sofferenti, le visite mediche consigliate, le passeggiate con le lucciole, le bolle di sapone e gli elastici di prova.
In effetti, quando ci guardiamo negli occhi, cerchiamo qualcuno a cui parlare che ci ascolti, che si prenda cura della nostra causa, che capisca i nostri batticuore.
A cosa serva il volontario lo si capisce entrando in questo mondo vasto e articolato: incastrare persone propositi e statuto dell'associazione, raccogliere fondi per un obiettivo preciso, portare sollievo e conforto laddove manca un sorriso o stenta la speranza, rendersi conto che chi ha tanto sofferto tanto ha da offrire, in termini di esperienza passione cuore.
Siamo rimaste d'accordo per telefonare, informarsi, proporre di passi illuminati, braccialetti stilosi, libri di storie e polvere di stelle.
Perché per l'estate manca poco e da fare c'è sempre tanto. Magliette ne abbiamo?
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