GLI sta per Gruppo Lavoro Inclusione, e questa mattina si è riunito in sede centrale, ore 10:30: docenti coordinatori di classe e sostegno per ogni ordine di scuola, conduce i lavori la maestra Julia Ciavattini.
Si tratta di una riunione importante per quanto concerne l'inclusione, l'organizzazione di chi lavora a stretto contatto con gli studenti in classe.
Si parte con l'elenco dell'organico, cioè dei docenti a disposizione della scuola in pratica e in teoria, perché molti incarichi vengono assegnati prima dell'inizio del nuovo anno, ma il numero degli studenti con esigenze e bisogni specifici già è scritto nero su bianco.
Le ore di lezione, tempo pieno o meno, orario rinnovato o confermato, copertura della mensa; poi le certificazioni e le competenze dei vari uffici: gli insegnanti di classe o di plesso conoscono bene i vari casi e le richieste delle famiglie, il difficile sta nel trovare l'incastro giusto tra assegnazioni personale ATA e assistenza.
Già perché anche i servizi sociali entrano in ballo e l'assistenza comunale, ore di lavoro che vanno richieste.
Altro punto da esaminare i documenti strettamente scolastici: il PEI e tutto ciò che lo costituisce come osservazione e attitudine, in parte o provvisorio, flessibile e completo.
Si discute, si chiede, ci si confronta anche sui testi e i nuovi acquisti tecnici, supporti didattici condivisi e strumenti di lavoro fondamentali.
E quando la riunione finisce, ci fermiamo ancora a discutere di tante questioni scolastiche che tamburellano cuore e cervello: in piccoli gruppi, come crocchi di comari, ma ancor peggio le docenti si analizzano, si valutano, si incoraggiano: segreti del registro elettronico, valutazione, griglia, prossimi impegni e massima disperazione.
Non pensiate che sia semplice, perché il lavoro richiede tanta passione, oltre alla professionalità.
Ansia inclusa.
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