domenica 2 ottobre 2022

FAI DEL BENE E...

 Non è stata una mattina come le altre, non si è trattato di mettere a disposizione del Volontariato qualche ora, non abbiamo solo parlato e accolto gli avventori e i curiosi che sono passati per un saluto di cortesia, incoraggiamento, solidarietà: chi offre il caffè, chi prende gli gnocchi fritti e chi pensa alle pizzette, ma questa è un'altra storia.

Quando le Fatine si incontrano scocca sempre una scintilla che illumina gli occhi e scalda il cuore, perché parlano persone che sono a contatto diretto e continuato con la sofferenza, i problemi pratici da risolvere, il dolore da soccorrere.
 Oggi ho ascoltato con profonda partecipazione M. Francesca che descriveva la situazione fisica del figlio, le scelte obbligate da prendere, le cure da seguire, l'assistenza da organizzare. Mentre commentavamo io ed altre Fatine, è arrivato un padre con una situazione familiare altrettanto difficile, che si è potuto confrontare per trovare soluzioni a breve termine. 
 Perché le Fatine anche questo sanno fare, incoraggiare e indirizzare verso specialisti o servizi domiciliari: sono vulcaniche loro e sempre pronte al bene.
 Si sta avvicinando il quarto compleanno dell'Associazione, che tanto ha organizzato e offerto, acquistato e distribuito: non bisogna far altro che ringraziare queste persone così disponibili, dall'animo buono che raccolgono fondi per i numerosi progetti attraverso mercatini, cene, manifestazioni e altre mille idee solo per stare vicino ai meno fortunati, a chi attraversa un momento negativo, a chi ha perso tanto e non ha più la forza di sorridere. 

 Nel mio piccolo, ho messo a disposizione la mia "penna" per raccontare la vita quotidiana di queste donne, uomini, famiglie meravigliose: spero di averne la possibilità quanto prima, perché abbiamo tutti bisogno estremo di guardare e raccontare la vita con occhi reali, di lotte e battaglie per un'esistenza vera e concreta, non fotografata con i filtri i "mi piace" gli altrove i contenuti suggeriti e non spontanei.

 Meravigliose queste occasioni, quando la normalità è una questione relativa che dipende dai punti di vista di chi ti sta aprendo il suo cuore.
 Il 12 ottobre organizzano pure una cena di beneficenza in taverna: ci vediamo dalla Vecchietta del Carnajolo - prenotate!



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