Laboratorio di scrittura creativa, con le terze a schiere riunite, un bel numero diviso in tre gruppi di lavoro: due a uno per i maschi.
Leggiamo prima ad alta voce due albi illustrati di Beatrice Alemagna, poi lavorano essi sul testo: definire che cos'è un ragazzo - per i maschi, e una ragazza - per le femmine.
Questo, aggiustato, l'elaborato che ne è uscito fuori, di cui nonostante sofferenze patimenti ed urla sono soddisfatta: a voi il piacere di leggere ed esprimere un parere.
Un ragazzo è un maschio troppo grande per essere definito bambino, ma troppo piccolo per essere un uomo. Un ragazzo va dagli undici ai diciannove anni, un essere umano non di sesso femminile.
Un ragazzo crede di possedere tutte le ragioni, di essere più forte delle ragazze. Il ragazzo è sempre affamato e cerca di saziarsi svuotando il frigorifero.
Un ragazzo è spesso puzzolente, specie dopo l’ora di ginnastica, si comporta da stupido e spesso lo vedi scontento, sta in fissa con lo sport e con i suoi interessi personali. Cura la sua forma fisica quando è malato di allenamento.
Un ragazzo si esprime con semplicità, ha un forte ego e cerca sempre di farsi notare; lavora instancabilmente e riesce a tirarsi fuori dalle situazioni complicate.
Un ragazzo ha idee grandi e coltiva grandi sogni, ma sta sempre a corto di soldi e allora ricorre alle mance dei nonni.
Una ragazza è pronta ad offrire sempre tanti consigli utili alle amiche, perché è paranoica, cerca di essere perfetta nel truccarsi, nel vestirsi e nel cospargersi di profumo.
Una ragazza appare fragile, a volte permalosa, ma può praticare anche sport e giochi maschili. E per questo viene giudicata.
Ogni ragazza ha un carattere difficile, c’è chi è introversa e chi è estroversa, ma nessuna rinuncerà mai ad un invito in gelateria.
Classi 3A e 3B della Salvo D'Acquisto di Faleria.

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