Ottima mostra, sempre agile, ingresso libero per visionare quadri, sculture, disegni "rubati", passatemi questo verbo, cioè schizzi stupendi di una mano che si muove veloce e sicura su fogliacci, ritagli, che sono stati riuniti in due grandi gruppi. Ho un debole per la grafica, non posso negarlo. Commovente però anche la scultura del Cristo disteso al centro della prima sala.
L'artista in questione, già in vita, godeva di ottima reputazione, ma celebrarlo ha tutto un altro sapore. Sempre un lavoro encomiabile, da lodare, quello di chi seleziona, riunisce, espone opere d'arte. La prossima retrospettiva sarà inaugurata il 22 novembre, altro artista, altro evento da non perdere.
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