Parlavo ieri pomeriggio con alcuni maestri miei amici, i quali mi illustravano la chiusura mentale dei piccoli centri, delle piccole comunità, dove il potere è maschio e la donna ne è debitamente tenuta fuori. Forse anch'io mi illudo di scrivere e proferire qualcosa di veramente interessante e sensato, che però a nessuno interessa, o almeno lo si ignora, lo si isola e basta.
Dovrò combattere per essere presa sul serio, per affacciarmi, non oso dire entrare, in determinati ambienti, forse; l'unica magra considerazione è la consapevolezza di non poter essere messa a tacere.
Sono alla ricerca costante di lavoro: non mi interessa il lavoro altolocato, o meglio, in questo momento mi accontenterei di un po' di tutto: ho appena scritto ad una piccola Casa Editrice della provincia, non sia mai che a qualcuno interessino le mie filastrocche infantili.
Sono fermamente convinta che il talento alla lunga possa uscire fuori allo scoperto, che la persona capace, quella giusta al posto giusto, prima o poi abbia la sua rivincita sui corvi gracchianti del malaugurio, la responsabile dei progetti culturali è il mio paradigma.
Non finirò mai di ringraziare chi è stato il mio pigmalione - chi mi ha spinto a uscire allo scoperto nel ragionare e scrivere - chi sta al mio fianco come mentore - consigliandomi e mostrandomi la via.
Spero di non deludere chi ha la bontà di seguirmi, ascoltarmi, leggere quello che con faccia tosta scrivo e condivido.
Sabato 22 agosto ore 18, un'ottima opportunità, una buona occasione, che la Forza sia con me.
Nessun commento:
Posta un commento