UNA DELLE NOSTRE MERAVIGLIE

 E con nostre intendo del paesello, di quel paesello che molti snobbano per la noia e la piattezza che lo contraddistinguerebbero - e non mi trovano per niente d'accordo, naturalmente, tanto che curo questo blog anche per sfatare la diceria di un paese sull'orlo di una crisi di apatia anoressica.

 Oggi pomeriggio in biblioteca incontro di letture ad alta voce, per i miei pargoli e per qualche amichetto, pochi avventori molta libertà. Abbiamo potuto controllare i nuovi arrivi che una delle volontarie, Emanuela, ci ha caldamente illustrato e consigliato di prendere in prestito.
 I nuovi libri, belli lucidi e stirati, si trovano accanto all'ingresso a destra su una griglia come in vetrina, per attirare gli sguardi curiosi dei bimbi. Si sta pian piano rinnovando l'offerta specie per quelle categorie che si aggiornano in continuazione, come la sezione geografica e quella scientifica, ma abbiamo anche scovato due libri molto interessanti: uno è la guida del capoluogo per bambini a mo' di gioco-caccia al tesoro, l'altro si intitola Emozionario - dimmi cosa senti; da prendere subito e conoscere.
 Entrando a sinistra invece è stata organizzata la postazione per i libri di Angelo Clementi sul dialetto e le curiosità paesane, da portare a casa dopo aver lasciato un'offerta libera. E rinnovo l'appello a non dimenticare di contribuire alla causa del Monumento ai Caduti per la questione della lapide con i nomi dei nostri morti in combattimento, da non mancare.
 Bene, molto bene.