Un nuovo nemico subdolo, perfido, che mi segue e mi controlla come cammino, quanto cammino, quanto sono attiva in qualsiasi ora della giornata.
La mia dolce metà, su pressante mia richiesta, mi ha installato sul cellulare - arma letale sta diventando - una app ginnica, di salute e cura della persona, uno di quei programmi che in base ai movimenti del corpo, ti calcolano percorso, velocità di andatura e soprattutto calorie bruciate...
Ma un altro modo per rovinarmi la vita non lo trovavo? Possibile che ora mi debba preoccupare di quanto percorso ho totalizzato in una giornata di duro e intenso allenamento?
E sì perché il mio coach privato, sempre pronto a mia disposizione, si preoccupa per me, per la mia attività e per i risultati: ho un traguardo, un obiettivo e devo mantenere alto il livello di attività...
Tutti paroloni, tutte belle premesse; poi vado a controllare quanto totalizzato e momenti mi prende un coccolone: per un'attività di oltre cinque ore e mezzo, per più di quattro chilometri percorsi ho consumato la bellezza di trecentoventuno calorie...! Che leggo? Neanche un risultato da definirsi buono.
Applicazione del cacio, per non bastare mi ha anche suggerito un lieve dimagrimento.
Che tortura, che vitaccia, che smarrimento, che sofferenza!
Ora so qual è stato il giorno migliore, i mie record personali, l'attività più intensa in base alla cronologia, posso dormire sogni tranquilli, o no? Quando la tecnologia ti invade la vita, quando la tecnologia vorrebbe sostituirsi alla tuo buon senso e all'intuito.
Ma quello che più mi brucia è leggere su una schermata apposita il peso ideale, quanto sono lontana dal vero? Troppo, meglio conquistare il traguardo dei diecimila passi e poi ne riparleremo.
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