Domenica di sole, di marzo, di corona.
Per cercare libertà di movimento, di respiro e di spazio abbiamo deciso di trascorrere la giornata a Tarquinia, Lungomare dei Tirreni e giù fino alle Saline, a piedi e felici.
Appena arrivati, colazione per caricarsi di energia e dolcezza, poi la camminata s.l.m. tanto piacevole, colorata e attrezzata, ognuno usa quante ruote ha, ma senza motore.
Una piccola festa di persone, di famiglie, di coppie e di atleti: molti in strada a camminare, correre, pattinare, pedalare, bici o skateboard; raggi di sole e brezza.
Abbiamo consumato i panini nell'area pic nic attrezzata, accanto alle costruzioni abbandonate dello stabilimento del sale, che tanto impressionano.
Ore piacevoli, bar aperti, gelateria anche: tutti per strada, a debita distanza certo, ma si organizzano famiglie, tanti seduti sulla sabbia, cani al guinzaglio, teli e coperte, qualche fanatico dell'abbronzatura già in posizione sole-in-faccia.
Ci siamo portati a casa un sacchetto colmo di conchiglie da selezionare, guance rosse "bruciate" dal sole e dal vento, stanchezza sulle gambe e tante foto dei colori del mare e del cielo terso.
A misura di famiglie, calma, niente panico o frenesia, un caffè vista mare che ti riconcilia col mondo, panini nella sacca da sgranocchiare a richiesta, taralli per non lasciare indietro sapori, per noi è sempre un piacere Tarquinia, sarà che ci ricorda l'estate, sarà che lo spazio aperto non ci incupisce e si respira aria libera.
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