Ultima settimana sana e completa di lezione, ultima di maggio, vediamo quasi la fine.
E allora abbiamo pensato di raccogliere spunti e suggerimenti utili per il prossimo anno, da parte di quelli di seconda, quelli che vorremmo incontrare di nuovo a settembre, se la dea Fortuna, la Sorte, la Necessità si ricorderanno di noi, perché li abbiamo incrociati sul nostro cammino lavorativo che erano piccoli e pulcini indifesi - non è vero, ma suona romantico - e li vorremmo accompagnare alla fine del percorso del primo ciclo.
Sia.
Giro di esperienze, motivazioni, parole e pensieri, sfottò e poi il compito scritto per casa, da cui abbiamo tratto queste perle di saggezza pre-adolescenziale, uniche e irripetibili.
Dei consigli che do al me stesso di 3 media è studiare dall'inizio e non lasciar accumulare le pagine.
La terza media mi spaventa, sicuramente dovrò studiare più frequentemente.
Spero di riuscire a migliorare il mio linguaggio.
Non commettere assenze strategiche, partecipando con positività a tutte le lezioni.
Bisogna sicuramente dormire di più a casa, la notte, per restare svegli a scuola, per non addormentarsi.
Tutti gli argomenti dovranno essere spiegati dalle professoresse e, se qualcosa non capirò, chiederò di rispiegarlo anche se ho paura dei compagni perché ti aggrediscono subito e svolgere i compiti assegnati perché hanno una finalità didattica.
Affrontare tutti i compiti senza preoccuparsi, perché se vanno male si può recuperare.
Abbiamo dato delle dritte anche alle professoresse: educazione civica deve essere gestita in modo migliore. Mi piacerebbe che ci fosse un po' di giustizia punendo chi se lo merita e che vengano premiati i meritevoli, perché a volte l'impegno non è ripagato.
Visto che tutti vogliamo esprimerci ci sovrastiamo sempre.
Non vorrei cambiare nient'altro perché la nostra classe la formiamo noi.
Alcuni non amano l'epica, altri non sopportano letteratura, c'è chi non capisce la matematica e chi soffre con le lingue straniere, ma adorano la costruzione in scala e con cartoncini colorati della loro cameretta, sono musicisti sopraffini e alcuni artisti nati. Hanno affrontato un percorso ad ostacoli da quando sono entrati alla Salvo, tra chiusura - quarantena - video lezioni - DAD - presenza - distanza - igienizzante e mascherina, distanziati ma uniti.
Siamo quasi in dirittura di arrivo, li abbiamo accompagnati fino a qui e ne siamo felici.
Prof.
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