Allora ci tengo a precisare che non sono una fanatica dello sport, non tengo un fisico bestiale e, purtroppo, mi piace la buona tavola e si vede tutto, però...
Al Paesello mio hanno organizzato qualcosa di buono, che sfiora lo straordinario per impegno e risultati: due punti che non sempre procedono di pari passo. Si tratta di un gruppo di volontari di età, mestiere e provenienza disparati accomunati dalla forte passione per i nostri boschi, i luoghi della storia, dei mestieri, delle tracce da preservare che hanno sistemato sabato dopo sabato parecchi punti di interesse storico-paesaggistico appunto.
Si chiamano LA MENICA ALTA, sono una quarantina di persone conosciute in paese, apprezzate e automunite, così si dice: armati di sacchi neri, mezzi corazzati e tanta pazienza hanno cominciato con il pulire dall'immondizia il verde che circonda Soriano, dal contado ai versanti della collina per poi passare a ripristinare sentieri, carreggi, passaggi, fontanili e sorgenti. Non ho mai partecipato alle loro incursioni nella selva boscosa, me ne vergogno, ma ho deciso ora di non perdermi la passeggiata di domenica 6 giugno e vi invito a non lasciarvela scappare.
"Solo" quindici chilometri di saliscendi, all'interno di sentieri normalmente percorsi dai muli, dai boscaioli, da chi usufruiva dei prodotti di'mmonte, in dialetto stretto.
Ci si iscrive al negozio di Agnese, si contribuisce alla causa e si ritira la borraccia con il logo del gruppo, nell'illusione di ottenere un po' dei loro superpoteri...
Nessuna scusa da accampare, c'è da dimostrare di tenere al nostro verde, al nostro paesaggio, al nostro luogo del cuore camminando con la ricompensa di acqua pura da bere dalla sorgente viva, di domenica di sole e d'azzurro.
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