Ci hanno accolti Gianfranco, Cristina, Marco e Fiore, giro di perlustrazione del campo: le tende ultime arrivate, il laboratorio, la nuova postazione delle arnie delle api, un discorso di introduzione sulle attività e la merenda per tutti, poi via gli adulti che i ragazzi sono impegnati!
Con i piedi ben saldi a terra, lungo le erte erbose, alla ricerca della solitudine del Beato Lupo, affacciati sulla terrazza di pietra, scruteranno con il naso all'insù il cielo stellato, colpiranno con l'arco, costruiranno con i materiali naturali, si improvviseranno giovani archeologi, ma anche piccoli scienziati e assaggeranno il miele appena prodotto.
Sarà una settimana intensa, che li metterà anche alla prova su molti fronti, come il rispetto delle regole in un ambiente non familiare, la convivenza con persone estranee, la cucina uguale per tutti e non a richiesta, la sveglia e l'ora di coricarsi stabiliti; i pargoli di nuovo da soli, autonomi, lontani dalla quotidianità domestica, dalla tecnologia, dalla pacchia delle coccole dei vizi estivi.
Grazie a chi si occuperà di loro, a chi li guiderà alla scoperta di aspetti nuovi ed affascinanti, a chi svelerà loro i segreti del Bosco e de suoi abitanti, con la speranza mai celata di avvistare quanti più animali selvatici possibile.
Nessun commento:
Posta un commento