Certo l'anno scolastico del docente finisce con l'ultimo collegio di solito, ma poi ci sono sempre altri adempimenti che devono essere onorati. E la festa di pensionamento a cui prendono parte colleghi di varie "legislature", trasferiti, ex presidi e collaboratori con cui si è percorso un tratto di cammino, si condividono ricordi e si vuole brindare.
Quiescenza dice la Dirigente, meritato e sospirato riposo per alcuni, traguardo per occuparsi solo dei passatempi per altri, oppure costrizione dettata dall'età giusta.
Oggi abbiamo festeggiato ben due colleghi: la professoressa di lettere Mariella Baldoffei e il docente di tecnologia Gigi Morganti, pilastri della Largo Iannoni.
L'appuntamento in una grande struttura, una sala solo per noi con postazione musicale. E già perché oltre ad un lauto pranzo a base di pesce, i nostri con l'aiuto di Giulia hanno organizzato l'intrattenimento musicale: si balla!
Insegnare a Civita Castellana ha un suo perché: il divertimento è d'obbligo, la musica scorre nelle vene, la Carrà è una di casa.
A gruppi, singoli, a ritmo, contromano, su le braccia, ruota il bacino, fai come Simone, a coppia non importa, basta scendere in pista e sorridere: sei parte del corpo docente, c'è anche il Capo.
Tutti coinvolti, specialmente donne: difficile resistere e poi i Queen al momento della torta.
Nient'altro da chiedere, baci e lacrime di arrivederci e mi piace credere di aver raccolto il testimone - classico pure - di una amata insegnante per aver ottenuto il ruolo quando lei ha raggiunto la quota adatta.
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