Settimana pregna, mese pregno, e meno male, triste sarebbe senza impegni che tengono desti e pronti i nervi.
Si lavora di gran lena e si parla, si discute e ci si confronta: avremmo voluto scrivere sulla porta "Aula di filosofia".
Stavamo riflettendo proprio sullo scorrere del tempo, sulle occasioni a portata di mano e di decisione e quelle invece mancate, tanto attese e mai arrivate oppure lasciate andare troppo in fretta o con pochi accorgimenti.
Ci si invecchia così, un giorno ti guardi allo specchio e ti ritrovi maturo, arrugginito e comunque in attesa?
Aspetto il mio momento, attendo un chiarimento, spero in un ravvedimento, chiedo udienza, sospiro per un pomeriggio trascorso in compagnia della mia amica, soffro di abbandono da affetti. Ho anche scoperto una nuova fissa, si chiama FOMO, è la mia forse.
Intanto passano anni.
Urge anche qualche buona parola, non solo rimbrotti e rimproveri. Attendo, ho parecchi anni davanti. Spero.
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