lunedì 15 settembre 2025

COSA AVETE FATTO? NIENTE. COM'È ANDATA? BENE

  E dunque il primo giorno di scuola è consumato.

 Prime cinque ore di lezione, con orario pensato e aggiustato dalla preziosa collega di matematica, tutti in servizio per l'accoglienza delle classi. Scalpitano i ragazzi tanto che quando arrivo già sono lì davanti al cancello alcuni, quelli di terza più alti di me quasi e abbronzati. Belli.

 Entrata scaglionata per i grandi e breve saluto per i piccoli accompagnati dai loro genitori; un'alunna NAI, ancora non parla italiano, proviamo con inglese perché l'arabo lo vedo difficile.

 Dislocati gli alunni con la vigilanza dei colleghi di materia e sostegno, si comincia a lavorare: saluti, presentazioni, punti di forza e di debolezza, lavoro di gruppo a coppie invertito. Due ricreazioni per aiutare la concentrazione e migliorare lo spirito imprenditoriale, ci infiliamo anche una riunione plenaria per raccomandazioni e suggerimenti, regole e regolamenti. E poi gli immancabili fogli di autorizzazioni e deleghe e l'orario dettato, ma scritto a matita, provvisorio ma succoso.

 È arrivato anche il sindaco con una delegazione, abbiamo ottenuto in regalo una pubblicazione storico-divulgativa e un "compito" da svolgere per tirare fuori idee geniali, ci impegneremo.

 Lezione alternativa sulle scale esterne per presentare i libri letti durante l'estate, di tutto un po' nonostante il sole, il caldo e le lamentele. Strano.

 E in ultimo anche la visita di qualche ex alunno ed ex alunna per un abbraccio stretto e qualche racconto su esami e istituto superiore scelto.

 Scuola tirata a lucido, tutto sistemato aggiustato ripulito organizzato grazie alla signora Allegretti con delega per la scuola e alla collaboratrice Liana: ci piace molto.

 Ho assegnato pure un elaborato semplice semplice, per riprendere la mano e il corsivo.

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