Ebbene sì, mi sono trovata per puro caso nel posto giusto al momento giusto: Viale dei Castagni sabato pomeriggio, 18 ottobre più o meno ore 18:30.
Stavo tornando da una passeggiata per le vie medievali del Paesello mio quando ho udito in lontananza un rimbombo, un frastuono, un rombare di spari: erano fuochi d'artificio tricolori che si stagliavano sul cielo al tramonto. A destra il maestoso Castello Orsini, ultima dimora di papa Niccolò III, a sinistra la Torre dell'orologio, che scandisce la quotidianità sorianese.
Gli spari provenivano proprio dalla Torre baluardo rocchiciano: stavano di nuovo festeggiando l'agognato gonfalone, il palio delle contrade vinto dopo ventisei anni di magra attesa e sberleffi, da aggiungere inoltre il primo posto nei giochi popolari in piazza appena conquistato.
Nel loro modo sobrio, senza dare troppo nell'occhio, i contradaioli hanno offerto al pubblico un minuto abbondante di spettacolo pirotecnico mostrando al contado tutto la gioia della vittoria e la sportività che li guida.
Al momento della redazione di questo articolo, posso vantare quarantaquattro condivisioni e oltre diecimila visualizzazioni. Conto di diventare al più presto Cittadina onoraria per meriti culturali. Me lo merito.
Alla prossima fortunata coincidenza, nel mentre continuate a leggere i miei misteri articoli.
Vi lascio l'indirizzo in questione

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