mercoledì 20 maggio 2020

INGHILTERRA DA VIVERE, PER POI TORNARE

 Ci piace scoprire l'Europa con gli occhi di persone che la conoscono dal vivo, non solo dai libri di testo, in tempi di corona-virus: la scuola che rimane chiusa in casa e le informazioni che arrivano attraverso gli strumenti tecnologici.

 Oggi con i miei alunni della seconda della Salvo D'Acquisto di Faleria ho intervistato Chiara, splendida venticinquenne mia compaesana, che ha vissuto e lavorato in terra inglese come infermiera, iscritta all'Albo, collega di altre ottanta nazionalità in una struttura ospedaliera universitaria.
 Dalla maturità classica alla laurea in un campo difficile per il coinvolgimento emotivo, di forze fisiche e di impegno in termini di turni orari e notturni, Chiara si è trovata giovanissima nella situazione di mantenersi e gestire la propria vita, lontano dalla famiglia, orgogliosa di riuscire e di imparare nella Patria dell'infermieristica moderna.
 Cambridge: la cittadina soleggiata, un clima bonario, cittadini di tutto il mondo, dai tanti diversi accenti e la difficoltà di comunicare, capirsi e accorciare le distanze; anche se gli Inglesi rimangono Inglesi, superiori e distanti dalla moneta e dalla politica europee, fermi e convinti del fatto loro.
 Cosmopolitismo sì, a tavola, negli ordini al ristorante etnico, ma anche puntualità e regole ferree, affitti alle stelle e spostamenti su mezzi molto costosi.
 Amicizie internazionali, che convivono in un appartamento, ma anche tanta voglia di tornare in patria, attiva e determinata ad affiancare i genitori nelle loro attività; così Chiara decide di tornare in terra di Tuscia e riorganizzare di nuovo la vita, affiancando la madre nel gestire il ristorante a Bagnoregio, a due passi da Civita.
 Clientela internazionale, grandi soddisfazioni e idea vincente di turismo nella nostra tranquilla e sonnacchiosa provincia: Civita attira molti turisti dall'Oriente, che arrivano nella Penisola con viaggi organizzati, visitano Milano, Roma e molto spesso Civita, appunto; tutto questo per la fama raggiunta grazie all'autore della Città incantata. E cosa piace mangiare ai clienti internazionali? Il risotto ai funghi, l'amatriciana, i saltimbocca e il classico tiramisù.

 Certo il momento attuale risulta difficile, da gestire con estrema accuratezza e grande professionalità, il settore della ristorazione sta riaprendo lentamente le porte ai clienti, ma le sfide stuzzicano le idee innovative dei giovani e l'esperienza conquistata degli adulti: Chiara e mamma M. Cristina sono pronte.

 Non posso che ringraziare così chi raccoglie il mio invito a raccontare di sé ai miei ragazzi durante una video lezione; descrivere il mondo fuori dalla propria casa, lontano dalla vita quotidiana e dalle abitudini domestiche diventa interessante e stimolante, non si finisce mai di imparare e l'alternativa alla noiosa lezione della solita professoressa viene sempre accolta in modo favorevole!

https://www.facebook.com/chiara.valentino.794

https://www.lafune.eu/civita-di-bagnoregio-ispiro-lanime-laputa-di-miyazaku-storia-di-un-successo-planetario/


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