mercoledì 9 aprile 2014

MAI dire MAI

Ci sono momenti, nella tua vita, in cui pensi e compi azioni di cui ti pentirai poi per tutto il resto della tua esistenza terrena, ma ci sono anche pensieri e parole pronunciate con un tale convincimento, che poi sconfessi miseramente anche a distanza di poco tempo.

Quando ero una giovane rampante studentessa universitaria, ad esempio, inorridivo all'idea di poter insegnare alle scuole medie, oggi invece farei carte false pur di ottenere una supplenza in una scuola semi-sperduta della provincia.

Ho sempre adorato viaggiare alla scoperta di meravigliose città d'arte italiche e non solo, ancora ho nel cuore il desiderio di visitare Londra e i suoi splendidi musei. Mai ho appoggiato l'idea di passare le vacanze estive al mare, sul lido laziale specialmente, così banale ai miei occhi di critica d'arte...fino a quando non sono nati i miei pargoli. Dall'estate 2010 trascorriamo almeno una settimana a Tarquinia Lido, con ottimi risultati di gradimento degli infanti.

Tra i miei compagni liceali, alcuni erano veramente forti studiosi, zelanti, ligi al dovere e pronti al sacrificio e su questi esemplari io avrei puntato per la vittoria nella carriera. Invece i "secchioni" scolastici poi non si sono rivelati altrettanto "fortunati" nella vita di tutti i giorni. Nella nostra provincia è molto conosciuto, perché ottimo giornalista e scrittore, Daniele Camilli: era un mio compagno e dopo essere stato rimandato a settembre in tre materie toste, venne bocciato e dovette ripetere il quarto anno di liceo.

Un giorno una mia amica mi disse: "Non mi sposerò mai con un ragazzo che possiede la campagna, io odio curare l'orto, raccogliere nocciole e quant'altro si fa per tutta l'estate, sono anche allergica al fieno!". Quella ragazza non solo si è sposata con un possidente agricolo, passa la bella stagione nel piccolo appezzamento di terreno, dove allestisce la piscina gonfiabile per la prole ma mangia anche la carne del maiale allevato dal suocero.

Come immagine di questo post ho scelto Marzia scuoiato dal dio Apollo di Tiziano. La storia è presto detta: Marzia sfida a duello musicale il dio, indovinate chi ha vinto e cosa è capitato al perdente!

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