domenica 27 febbraio 2022

CURRICULUM FORMATIVO

 Nel corso di questo anno di lavoro tanto intenso quanto ansiogeno devo documentare di tutto e di più, per dimostrare di essere all'altezza, di aver seguito e studiato, di aver imparato, di aver compreso e...
 Uno dei primi passi però è quello di compilare il curriculum formativo: fino ad un massimo di tre esperienze che posso "sfruttare" nella mia seconda vita, quella che avrei intenzione di onorare insomma. Tengo una certa età e di esperienze/fregature ne ho collezionate parecchie, ho scelto però i passi più interessanti, più felici e positivi del mio prima, ve li riporto e poi fatemi sapere cosa ne pensate.
 
Sono diventata una volontaria Nati per leggere Lazio a seguito di un corso di formazione di due giorni presso la Biblioteca Comunale di San Lorenzo nuovo, nel gennaio 2019. Due giorni di incontri, confronti, letture, laboratori e scambio di opinioni tra persone di ogni età, professione ed interessi lavorativi: tre le formatrici del Gruppo NPL con una grande passione da trasmettere, conoscenza e competenza nell'ambito dell'infanzia. A seguito di quel corso abbiamo costituito il Gruppo Volontari di Viterbo che ancora mancava nella nostra provincia: una decina di donne, di età diversa, occupazione diversa, ma accomunate dalla voglia di portare la lettura a misura di famiglia, nelle biblioteche, nelle strutture della ASL e in ogni altro luogo ci fossero bambini da zero a sei anni. Ho sempre messo a disposizione dei bimbi questa mia passione per gli albi, la lettura ad alta voce, la condivisione delle emozioni. E ancora ho molto da raccontare, ma soprattutto da imparare.

Ho sempre desiderato diventare una scrittrice, meglio ancora una giornalista, specializzata in costume e società. Ho potuto "coronare" questo sogno a costo zero aprendo un blog dal nome simpatico, che tradisce un poco l'idea iniziale. Con la mia Laurea in Conservazione dei Beni Culturali ho pensato di propormi come critica interessandomi e scrivendo di arte, mostre, maestri e tutto ciò che ruota intorno alla cultura, specialmente della provincia di Viterbo con un occhio alla Capitale. Poi il blog si è andato via via trasformando e da semplice giornale di Arte e Cultura è diventato il mio diario personale virtuale, la mia vita quotidiana raccontata con parole ed immagini ad un pubblico social sempre piú numeroso ed attento. Ho raccontato del mio Paesello, della mia famiglia, delle mie passioni e ultimamente sempre più frequentemente della vita scolastica, intrisa di idee, progetti, esperienze con i ragazzi, i colleghi, le famiglie.

La prima esperienza risale al 2005, ma ce ne sono state altre: ho insegnato italiano alle signore straniere dell'Est che lavoravano nel mio paese come badanti, conosciute attraverso i volontari della Caritas parrocchiale. Signore distinte, educate, dolci e dignitose, con la nostalgia di casa negli occhi, il desiderio di imparare, ma anche di evadere un poco dalla quotidianità della persona anziana da accudire. Si trattava di incontri settimanali presso la biblioteca comunale: ci riunivamo in una stanza con una lavagna a nostra disposizione, ma ben più importanti erano le conversazioni occasionali, nate dalle esperienze quotidiane, il lavoro domestico, le esigenze della famiglia ospitante. All'occorrenza mi servivo di oggetti quotidiani e casalinghi, ritagli di giornali e riviste per comunicare. Ho avuto il piacere di insegnare ad alcuni giovani novizi, per migliorare l'italiano parlato, la forza della parola, la coniugazione del verbo, la declinazione del singolare e del plurale.

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