giovedì 23 aprile 2020

PARLARE AI RAGAZZI, SOTTO INTERVISTA

 E anche oggi abbiamo avuto la fortuna di invitare alla nostra video lezione di geografia in seconda media gli adulti, ben tre amministratori di Calcata e Faleria, i due paesi confinanti, contigui, che vedono crescere insieme i bambini della scuola elementare e media.

 Abbiamo ospitato in video conferenza Alessandra, la mamma di Matteo, e Massimo per il Comune di Calcata e il vice sindaco di Faleria, Pietro: tanti gli argomenti toccati dagli adulti, spiegati nel modo più semplice e comprensibile, proprio come a lezione, ma molto più divertente e leggero, in un clima disteso di amicizia e rispetto reciproco.

 Maggioranza, minoranza, quota rosa, emergenza e aiuti, agricoltura e rispetto delle regole anche nella raccolta differenziata: i ragazzi hanno il diritto di sapere e capire, per crescere consapevoli e rispettosi dei doveri, dei diritti, dei divieti e dei vincoli ambientali.

 Mentre il centro storico di Calcata risulta un gioiellino che molti turisti apprezzano dalla Capitale, ad esempio, per gli scorci, i locali e le botteghe d'artista; dei 7 chilometri quadrati di territorio calcatese, invece, ben quattro e mezzo sono occupati dal verde del Parco del Treja, in cui vigilano e operano i guardiaparco, sui beni ambientali, gli animali e i reperti archeologici.

 Ogni Paese con la propria vita, le particolarità, i beni, le tradizioni storiche e religiose di cui andare fieri e gelosi, divisi ma uniti dalla vita dei ragazzi appunto, quelli che si ritrovano sui banche di scuola, negli impegni sportivi o musicali.

 Gli studenti si sono dimostrati interessati e curiosi del futuro del centro storico di Faleria, delle leggi che regolano la caccia e la pesca, della nuova tecnologia e delle decisioni di prossime elezioni, nell'eventuale rinnovo del mandato.

 In una piccola comunità tutti si conoscono, sin dall'infanzia, in ogni segmento della crescita, nel bene e nel male: nei momenti di gioco, di aggregazione, ma anche di confronto e scontro, nella ricerca di aiuto e comprensione, di affermazione e di diversità, certi di un controllo capillare di ogni compaesano.

 Ci si domanda, ci si confronta e si cerca di comprendere: è uno dei diritti più importanti dei ragazzi, alunni oggi cittadini domani; non sempre i grandi parlano ai piccoli, non sempre i grandi sanno rapportarsi ai piccoli, ma quando succede è incoraggiante - a scuola, poi, è meraviglioso.


2 commenti:

  1. Professoressa grazie per questa opportunità che ha dato anche a noi. Sembra così facile parlare ai ragazzi ma in realtà la profondità e il modo acuto con cui vedono ciò che li circonda è da insegnamento... Un bel momento per tornare sui banchi di scuola e capire che il confronto è l'arma vincente in una vita che spesso ci vede protagonisti solitari di un mondo che avanza a volte prepotentemente... ascolto e dialogo, i due elementi che hanno caratterizzato la lezione con i ragazzi, li dovremmo rendere validi tutti i giorni...grazie ancora per l'invito
    Alessandra

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    1. Ed io ringrazio voi per aver accettato il confronto. Credo che il dialogo sia fondamentale, specie tra generazioni e ruoli differenti.
      Ad altre iniziative
      Alessandra

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