venerdì 4 agosto 2023

GIORNO SECONDO: FATIMA

 Il secondo giorno è stato molto intenso, forte, avvolgente: tante persone ovunque girassimo lo sguardo, la spianata coperta di pellegrini, ragazzi, maglie colorate, per noi quella arancio, saltiamo subito all'occhio!

 Urgenza servizi, fila chilometrica, ci vuole pazienza, poi una spuntino per pranzo e nel sacchetto troviamo insalatina mista e colorata in scatola, un panino, una pesca e un tè - stesso menù anche per cena.

Ci siamo sistemati, accampati quasi sul prato accanto ad altri Italiani e ad  un gruppo di Americani: quando ci si incontra tra connazionali non ci si saluta semplice no, si urla, si battono le mani, parte subito l'inno e la canzone della vittoria. Ogni attività è prevista per gruppi che parlano la stessa lingua: applausi, hola, cori vari sia geografici che sportivi, siamo proprio simpatici...

 Visita guidata del Santuario, dopo la messa, tra di noi, per spiegare le apparizioni della Madre, c'è da dire che i negozietti espongono e offrono rosari e statuine di ogni tipo, altezza, forma, materia.

 Si cena presto intorno alle 18:00 perché alle 20:00 abbiamo ascoltato l'esperienza di una suora che ci ha spiegato il perché del seguire la santità del Cristianesimo e subito dopo la fiaccolata: ognuno ha acquistato una candelina, per la recita del rosario abbiamo avuto dei problemi perché il portoghese non lo capiamo proprio bene, anche se alternato ad altre lingue... La processione è finita intorno alle 23:00, quando in Italia è mezzanotte.

 Trovare l'autobus non è stato facile, ma ce l'abbiamo fatta! Ci hanno poi distribuito anche la colazione per l'indomani mattina, buona idea e gustosa, non male.

 Abbiamo trascorso la notte in una parrocchia, in camerate, ma senza la possibilità della doccia.

 Ora si va a Lisbona.

M. Cristina



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