giovedì 26 giugno 2014

VOCAZIONE ITALIANA

Ultimo mercoledì di giugno, udienza papale in Piazza S. Pietro, giornata uggiosa, cielo che promette pioggia, ma è un attesa  piacevole. Il primo caldo estivo è smorzato da un venticello appropriato ad affrontare l'attesa del Pontefice che ha accolto i malati nella sala Nervi, per l'incertezza meteorologica. Gruppo parrocchiale nutrito e colorato: magliette arancioni indossate dai bambini, cappellino giallo per gli adulti, siamo al limite della piazza
Quattro maxischermi ci rimandano le immagini di papa Francesco che benedice e saluta, poi parte una musica trionfale di banda e poco dopo, lontano, lo vediamo: è in piedi sulla sua papa-mobile, che inizia a zigzagare tra le transenne della piazza, uno sventolio continuo di bandierine e fazzoletti.
In poco tempo ci è vicino, si ferma a poca distanza da noi, perché gli affidano un bambino e un mazzo di fiori avvolti con carta rosso fuoco: prende il piccolo, lo bacia e la guardia del corpo lo restituisce all'adulto che glielo aveva affidato. Ci passa davanti sorridente, ci benedice, ci commuoviamo, c'è chi ha scattato tante foto e chi è riuscito a filmare, siamo tutti soddisfatti. La pioggia è a intermittenza, ci spostiamo sotto il colonnato, per ripararci, sgranocchiare e cercare un punto di ristoro.
I grandi secchi dell'immondizia sono la base di appoggio delle cassette dei venditori ambulanti abusivi: ci avviciniamo per esaminare immagini "sacre", calamite e quant'altro è in bella vista. Mi informo sul costo di un rosario con i grani rossi, chiuso in una scatoletta trasparente con l'immagine di Papa Francesco sul coperchio. Il prezzo mi piace e decido di comprarlo, pagando con una banconota; il venditore estrae dalle tasche un rotolo di banconote e pochi spiccioli, si innervosisce e mi tira i miei soldi, imprecando e affermando che non ha il resto e che non è la Banca d'Italia! Ci rimango male, ma me ne devo andare. La mia amica gentilmente,  quando le racconto il fatto, si offre di pagare per me, ci mettiamo in fila e assistiamo ad un'altra scenata: questa volta il venditore si infuria con un turista che gli contesta il prezzo dello stesso rosario, venduto a metà prezzo da altri. Spiegazione del "commerciante": il suo è made in Italy e c'è scritto, l'altro è cinese! Certe situazioni lui le conosce bene, fa quel lavoro dal 1978...
Nel pomeriggio ci spostiamo al Colosseo, meraviglioso. Stabiliamo di effettuare il periplo del monumento per impressionare i bambini, molti non l'hanno mai visto. Foto ricordo di gruppo per soli 10 euro ai nostri figli si sono aggiunti un centurione, un Cesare, una Poppea e un console, romani DOC stando ai loro commenti. Sciolto il gruppo, i nostri antichi romani staccano, il turno è finito, sono stanchi, è tutto il giorno che lavorano...





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