lunedì 14 luglio 2014

Bolsena, turisti fai-da-te

Domenica ventosa che sembra ottobre, cielo pesantemente grigio e si parte per una mini-gita. Abbiamo deciso di trascorrere un pomeriggio a Bolsena, perché abbiamo letto di un acquario presso il Museo cittadino.
Biglietto d'ingresso 5 euro ad adulto, per i bimbi al di sopra dei 6 anni biglietto ridotto a 3,50 euro. La parte nuova non delude: ambienti piccoli, in penombra, suoni e colori tipici della natura, si è ricreato il corso del fiume da quando nasce a quando si getta in mare. Animali d'acqua dolce che non godono della stessa popolarità dei colleghi marini hanno qui i loro pannelli esplicativi, lo schermo touch screen che ti permette di navigare tra tanti argomenti e spiegazioni scientifiche. Invece il resto del museo è vecchio e polveroso, dai colori poco accattivanti delle pareti e dei plastici che riguardano i vari insediamenti preistorici della zona. Peccato.
Il pomeriggio è proseguito con una passeggiata affollata, colorata e devota per le strade cittadine fino alla basilica di S. Cristina.  Una cittadina che sfrutta i suoi beni: la natura, la storia, la vita lacustre e le ortensie fresche e colorate. Da sottolineare che tutte le insegne delle botteghe e delle attività come i cartelli stradali sono scritti in italiano e in tedesco: questa a parer mio è la soluzione. Il turista deve sentirsi coccolato, ben accetto e al centro delle attenzioni dei ristoratori e degli amministratori per poter decidere di ritornare nello stesso luogo a trascorrere così i propri giorni di riposo.





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