giovedì 10 luglio 2014

Astratto e Natura al BIC Lazio

Di nuovo all'ex mattatoio di Valle Faul per assaporare una mostra, una collettiva che vede riuniti quattro interpreti del nostro tempo, quattro artisti impegnati a riproporci il mondo esterno, così come lo vedono loro. Recita il sottotitolo mostra d'arte fuori luogo.
Anche se lo spazio espositivo è veramente interessante, colorato, moderno e i quadri rimangono incastonati bene, tutt'uno con lo scialbo della parete, non è certo di buon gusto né propriamente estetico il telo di plastica verde scuro che ricopre il tetto trasparente, il tutto per schermare la forte luce solare.
Espongono le loro opere migliori Scarantino, Rossi, Tata, Carle e Harle, artisti accomunati da amore, quasi passione per la natura: così la corteccia la fa da padrona, in tutte le sue forme, in tutti i materiali, in tutti i colori naturali o innaturali che può comprendere, realizzare, curare la mente artistica umana.
Peccato che la mostra sia visitabile solo in orario di ufficio, solo nei giorni lavorativi, come se la soporifera cittadina non si sia accorta che il turismo si muove in special modo nei fine-settimana, quando si è liberi da impegni occupazionali.
Comunque, meglio non essersi lasciati sfuggire un'altra ghiotta occasione di crescere nell'ambito critico-artistico.





Nessun commento:

Posta un commento