sabato 12 luglio 2014

Spettacolo di una notte di mezza estate...al Santarello

Che sia stato uno spettacolo divertente è dire poco, dove tutto è verace: l'odore dell'allevamento bovino poco distante, le panche scomode, il volume esagerato che ci ha fatto sobbalzare in diversi momenti, una commedia che ti lascia l'amaro in bocca anche.
Questo in poche parole il mio giudizio sullo spettacolo appena finito a cui ho assistito al Santarello, ingresso libero, o meglio un obolo di offerta all'entrata.
Attori più o meno giovani, dilettanti che hanno recitato in dialetto, meraviglioso, un linguaggio universale, compreso e apprezzato da tutto il pubblico, specie nelle sue parti più scurrili, non poche per me, mamma alle prese con il quotidiano dileggio infantile.
La trama è molto ricca di colpi di scena, tra sacro e profano, il giusto e il meno giusto, vendetta e perdono, il bene però alla fine trionfa...ma sono sempre i migliori quelli che se ne vanno.
Ho particolarmente apprezzato l'impegno degli attori: non è semplice rimanere concentrati e "seri" volendo far ridere gli altri; la semplice scenografia domestica è rimasta uguale a se stessa durante i due atti, ma ha ben arricchito le parole e reso bene l'idea dell'interno curato e signorile di un appartamento.
Tanti gli spettatori, in molti hanno applaudito durante lo spettacolo esprimendo grande calore nei confronti della compagnia teatrale la Vojola.
Aspettiamo le repliche!


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