giovedì 30 settembre 2021

LA DIASPORA, DA FALERIA VERSO L'INFINITO E OLTRE

  Questa la definizione Treccani

dïàspora s. f. dal gr. «disseminare». In generale, dispersione, specialmente di popoli che, costretti ad abbandonare le loro sedi di origine, si disseminano in varie parti del mondo.

 Ora sembrerà ai più un'esagerazione utilizzare cotanto termine per un articolo disimpegnato, ma ho le mie buone ragioni, abbiate la pazienza di leggere.

 La sede distaccata, ai margini della provincia viterbese, potrebbe apparire alla maggioranza un baluardo difficoltoso, lontano, estremo di resilienza; una postazione di non facile scelta. Infatti spesso viene schifata, un poco sottovalutata per diverse arcane ragioni. Invece succede da tre anni a questa parte che sia diventata la mia scelta del cuore, lavorativo, e non solo la mia.

 Mi spiego.

 La forma di reclutamento delle supplenze di tre anni scolastici fa prevedeva la chiamata diretta dalla segreteria e una sorta di contrattazione, per cui qualcuno declinava l'invito o arricciava il naso. Poi per varie scelte ministeriali qualcosa è cambiato, risultati concorsuali inclusi.

 Comunque sia, ci siamo ritrovati nel lontano settembre 2019 tutti inesperti, supplenti a tempo determinato, appassionati della propria materia, poi il virus e la chiusura forzata. Altro gruppo, altri colleghi nel settembre 2020: vari cambi, avvicendamenti, completamenti di orario, malattia.

 Insomma per una serie di circostanze ho incontrato sulla mia strada - Flaminia - tanta bella gente operosa, artistica, geniale, intonata, colorata, poliglotta, giovane e giovanile, con cui si è instaurato un ottimo rapporto: gruppo costituito mai chiuso, ogni volta.

 E poi per graduatoria di merito, classe, master, assunzioni, punti e punteggio ognuno ha imboccato la propria strada, ma tutti sono rimasti legati alla sede, piccola e nera.

 Chi si è avvicinato al Tevere, chi ha preso la strada del mare, chi oltre il Lago di Bolsena, chi al serale, chi all'ombra del Palazzo, chi in altra provincia addirittura, chi in grande stile, chi...

 La Scuola fatta dai miei colleghi, ognuno con la peculiarità di materia, di progettazione: mi hanno aiutata, supportata, hanno aderito ai progetti, hanno organizzato festeggiamenti di ruolo durante gli esami finali, caffè in piazzetta, riciclo creativo, musiche e video, concorsi comunali e tanto altro.

 Torneremo a fare squadra, io lì sto e vi aspetto, irresistibile.

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