lunedì 23 dicembre 2013

Sebastiano del Piombo come Carneade, chi era costui?

Oggi pomeriggio sono corsa con la mia famiglia ad ammirare la mostra di Sebastiano del Piombo, noto ed eccellente pittore cinquecentesco di origine veneta che tanto ha lasciato a Viterbo. Ma che delusione! Le due magnifiche opere del pittore "allievo" di Michelangelo sistemate l'una di fronte all'altra, incassate in teche che permettono di circumnavigarle...giacciono lì, nella  Sala Regia: nessun pannello esplicativo sull'artefice, il contesto storico e culturale in cui sono state realizzate, insignificanti cartellini in basso seminascosti per il nome e la datazione. Certo ci sono anche le riproduzioni di riflettografie, di particolari di altri quadri del pittore, ma poca cosa, scadente, insufficiente... Chi è digiuno di storia dell'arte non potrà certo uscire da quell'ambiente soddisfatto o sicuro di aver appreso qualcosa di interessante, ma poi dove sono i visitatori? Di piccioni sporcaccioni ne ho visti tanti, le rampe delle scale per accedere al primo piano del Palazzo erano state pulite da poco, ma purtroppo non completamente. Quindi ricapitolando, recatevi al Palazzo dei Priori, luogo sicuramente interessante, ma informatevi prima su Sebastiano, le sue tavole e la sua tecnica, dal momento che non troverete nessun tipo di strumento informativo o educativo.



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