martedì 23 luglio 2019

DI REGOLE E LEGGI NON SCRITTE

 Questo il punto, la questione su cui mi arrovello da qualche giorno: bisogna sottolineare, evidenziare, urlare le regole e il giusto comportamento o si può anche sperare in un comportamento corretto di buon senso? E ciò riguarda i giovani - compresi i miei figli - e i meno giovani, gli adulti che dovrebbero incarnare il famoso esempio, il comportamento di vita.

 Il cartello in foto, ad esempio, mi ha lasciata basita: possibile che si debbano esporre certe raccomandazioni? Non è assolutamente scontato che le fatte del proprio animale da compagnia vadano anche raccolte dal solerte proprietario canino? No, evidentemente al paesello no.
 Se esco di casa e trovo il ricordino, se passeggio per strada e devo stare attenta a dove mettere i piedi, se il passeggino o il carrozzino dei bimbi, le carrozzelle dei disabili, i bastoni e le stampelle di chi fatica a deambulare incontrano certe difficoltà, di chi è la colpa, a chi chiedo di ravvedersi?

 Alzarsi e lasciare il posto sui mezzi pubblici, in una sala ad una persona adulta, più grande o stanca deve venir messo per iscritto o urlato al microfono o basta il buon senso e l'educazione impartita in famiglia, a scuola, in parrocchia...

 Vogliamo parlare del parcheggio selvaggio? Definiamo tale pratica la comune usanza di lasciare/abbandonare il proprio automezzo dove capiti, dove serva, dove dà fastidio: serve il vigile a ricordare di spostare, seguire il codice e rispettare  il tutto o occorre sentirsi furbi e sperare che il controllo non avvenga? Ieri in fila dal dottore, un giovane ha atteso che passasse l'ausiliare del traffico per uscire dalla sala, correre e pagare la sosta dell'auto già posizionata: ma non si parcheggia, si paga il biglietto e si procede con la propria vita?

 E vogliamo parlare dei compiti fatti dal "secchione" richiesti/passati/fotografati/scambiati via social? Meglio di no.

 Rimanendo nell'edificio scolastico, deve arringare la folla la fiduciaria sul rispetto dei servizi igienici, sulla pulizia, sull'uso adeguato della carta igienica o i nostri dolcissimi pargoli si credono immuni e liberi di sfogo?

 Se volete continuate voi l'elenco, cercando una piccola soluzione.

Nessun commento:

Posta un commento