lunedì 9 marzo 2020

CORCHIANO DI TUFO E TAGLIATA

 E questa mattina abbiamo scoperto Corchiano.
 Passeggiata che parte dal parcheggio davanti al Comune, per inoltrarsi nel centro storico e arrivare dall'altra parte de paese, a piedi.
 Si comincia con una buona colazione, tutte le escursioni cominciano così, in modo dolce o salato, a seconda dei gusti; poi ci si incammina per il centro, tra vicoli e piazze, speroni e angoli scenario del recente presepe vivente. La passeggiata risulta piacevole, certo impegnativa per il saliscendi di gradini tufacei, ma si apre una vista meravigliosa sulle forre, sulla vegetazione, sulla colonia di asinelli e poi si entra nelle grotte, nei locali scavati nella roccia e agibili, molto interessanti ed emozionanti per i bambini.
 Verde intenso degli alberi, il marrone della terra e del banco di tufo, il ruscello che si costeggia e si supera attraverso un ponticello, vecchie abitazioni sul dirupo, ci piace tutto, per la novità e pensare che siamo a poca distanza dal centro, dal rumore, dalle automobili.
 E per finire la tagliata, quella un tempo percorsa dai carri, scavata, verticale, solitaria e silenziosa, magica.
 Un paio d'ore toste, di scarpinata, che possono comunque affrontare anche i bambini, per la loro voglia di guardare, scoprire e capire.
 Non c'è la scuola, approfittiamo per passeggiare all'aria aperta, per indagare il territorio, per muoverci da casa e imparare sempre qualcosa e se poi si sta nel verde, ancora meglio.

 Un grazie speciale a chi ci ha guidati in questa avventura, a Samuele - 7 anni - che ha affrontato con tante parole l'impegno, a Sara - 2 anni - che piccolina non è mai salita sul passeggino ma ha camminato come i grandi e a Eleonora - la prof di matematica - entusiasta di mostrarci il suo Paese.


















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