domenica 13 gennaio 2019

STORIA DEL DIPLOMA

 Finita una lunghissima giornata, tanto intensa quanto interessante.
 Secondo giorno di corso di formazione, l'emozione di ieri è quasi passata, come una scolaretta alla gita d'istruzione, ma l'entusiasmo è raddoppiato per la simpatia delle persone che ho conosciuto, per gli stimoli a cui siamo state sottoposte e per la bontà degli obiettivi che ci sono stati presentati.
 Nati per Leggere Lazio: la nostra provincia ora conta un gruppo di volontari motivati, una realtà nazionale a disposizione delle famiglie e poi la scoperta di tanti libri meravigliosi, delle parole, degli autori e degli editori.
 "Piccolo blu e piccolo giallo", letto-commentato-analizzato, un capolavoro di emozioni e di profondità di espressioni e con le motivazioni delle esperte ancora più interessante, ma anche un'interpretazione a due voci. Poi tutta una parte teorica - anche quella ci vuole - sugli intenti, le modalità di accoglienza e lo svolgimento della lettura, le riviste, insomma tutto il bagaglio di informazioni per cominciare a delineare la figura del volontario di NpL.
 Di questo non mi rendevo conto fino in fondo: ci sono tanti modi per leggere ed educare, tanti punti di vista, ad ognuno il suo, da rispettare con serietà; per gli incontri di Nati per Leggere in particolare sono previsti la voce bassa, quasi sussurrata, la scelta di una fascia d'età ben definita, lo stare a terra accanto ai piccoli, il dialogo continuo e propositivo e molto altro, che dovremo mettere in pratica in un piccolo sogno che abbiamo pensato nella seconda parte della giornata.
 Sì perché divisi in gruppi territoriali abbiamo trovato una strategia operativa, i contatti, il materiale e i possibili fruitori interessati sul capoluogo.
 Ci sono tantissime idee da mettere in pratica, a cominciare dalla lettura al pancione e ai piccoli di pochi mesi, che vanno stimolati nel linguaggio a cominciare dalla famiglia, dai genitori e da tutti gli adulti che gravitano nella loro vita costellata di scoperte e traguardi giornalieri.
 Un corso che definire interessante sarebbe riduttivo, seguito da donne ricche di passioni diverse, tutte impegnate nel sociale, attente ai deboli, coinvolte nella e dalla lettura, convinte di poter cambiare il mondo e migliorarlo!
 Intanto sono stata inserita in un gruppo che ha dichiarato splendidi intenti, dalle mille iniziative, presenti sul territorio, con i piedi per terra ma con la testa tra le pagine: non vi dimenticate di interrompere la lettura, alzare lo sguardo e cercare quegli occhietti vispi...
 A tutte le donne intervenute è stato rilasciato il diploma e il tesserino: non si scherza più, si comincia a fare sul serio, basta con le chiacchiere, meglio un video musicale per inneggiare alla gioia.
https://www.facebook.com/Nati-per-Leggere-Lazio-1629097767352463/
https://www.youtube.com/watch?v=GBaHPND2QJg



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