martedì 24 gennaio 2023

LACRIME DI PRESENTAZIONE, LA PRIMA

  Che mi sarei commossa, era una certezza.

 Che mi commuovessi entro i primi trenta secondi di discorso, una scommessa. Ma che la voce si rompesse appena ceduta la parola, proprio no. Ha introdotto il Capo, con il suo fare gentile, parole di ringraziamento per i presenti, per l'organizzazione impeccabile e per il doppio appuntamento: presentazione del libello mio e premiazione dei ragazzi che lo scorso anno scolastico hanno sostenuto il corso DELF, diplomati da Enrica Pasqualini.

 In Sala Cicuti, spazio di ampio respiro, come per le grandi occasioni, colleghi e famiglie seduti ad ascoltare: emozione forte. Avrei voluto raccontare della lavorazione dell'opera, della genesi, dell'intento, del messaggio, magari una lettura ad alta voce con analisi e parafrasi, comprensione del testo e griglia di autovalutazione, invece ho parlato a braccio mentre il Capo mi teneva la mano.

 Non sono stata professionale, ecco, molto coinvolgente però sì, perché si sono commosse anche le persone che mi ascoltavano. La scuola non lascia mai indifferenti, gli aneddoti sono infiniti come infinite sono le esperienze, le impressioni e le versioni.

 Finita poi la cerimonia e salutati gli ex alunni, chi è rimasto mi ha abbracciata e coccolata, troppi complimenti che non merito, per poi ragionare di educazione, inclusione, il passato e il presente di un mondo mai uguale a sé stesso, in continuo divenire, sulla fragilità dei nostri ragazzi e le angherie più o meno pesanti ed evidenti che ognuno può annoverare.

 Un grazie alla Dirigente Simona Cicognola per la comprensione e l'appoggio, un grazie ai colleghi intervenuti e quelli che ci hanno raggiunti dopo i corsi pomeridiani, a chi mi ha abbracciato forte e a Mariella Baldoffei, che a sorpresa è stata dei nostri.


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